Crediamo fortemente che la cultura rappresenti un “bene comune” e primario, come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema, gli spazi di aggregazione, possono essere equiparati a tanti acquedotti.
L’art. 27 della Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, afferma che “ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti”.
Con queste premesse abbiamo patrocinato l’Incontro Culturale Erasmus, che si tiene a Roma fino al 18 novembre, promosso da Erasmus Student Network, la rete di associazioni studentesche europee presente in 40 paesi e in oltre 500 città. In Italia aggrega circa 1500 volontari, distribuiti in 53 sezioni In Italia.
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