L’ANG ha riscontrato una disparità di comportamenti tra organizzazioni che richiedono contributi alla partecipazione a progetti di mobilità internazionale e organizzazioni che non lo richiedono, pertanto ritiene, a partire dalla data di pubblicazione della presente, di fornire alcune indicazioni in merito:
L’Agenzia nazionale per i giovani raccomanda di non richiedere contributi ai partecipanti perché tale richiesta contravviene gli obiettivi generali e lo spirito di inclusione del Programma Erasmus+.
Invitiamo quindi tutte le organizzazioni a gestire preventivamente il problema del cofinanziamento e della ricerca fondi, coinvolgendo i giovani partecipanti in questo processo.
In ogni caso nessun partecipante può essere escluso perché non può o non vuole pagare l’eventuale quota di partecipazione richiesta.È comunque richiesta la massima trasparenza sia nel formulario di presentazione della domanda sia nel processo di formazione del gruppo di giovani partecipanti. L’indicazione di un eventuale contributo, purché esiguo e ragionevole, deve essere completa e motivata, spiegando chiaramente come tali risorse verranno utilizzate.
Infine non è corretto pretendere la sottoscrizione di una tessera associativa, a meno che tale tessera non permetta di provvedere con economicità alla copertura assicurativa.
Si ricorda che tutto ciò si applica anche ai progetti di scambio in invio, non finanziati direttamente da questa Agenzia.
L’Agenzia monitorerà costantemente tale aspetto e garantirà il rispetto delle indicazioni sopra riportate.
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