Tutte i beneficiari di progetti Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà sono invitati a contattare i partecipanti che si trovano già o sono in procinto di partire nelle prossime settimane da o verso le aree interessate dall’emergenza Coronavirus. È necessario informare i partecipanti che possono ricevere assistenza presso le ambasciate, i consolati e i consolati onorari nel Paese di permanenza.
In base alle indicazioni nazionali di viaggio e ai programmi di rimpatrio, le organizzazioni e i partecipanti possono decidere quali azioni intraprendere, come ad esempio la cancellazione o il rinvio dei viaggi non strettamente necessari.
La valutazione può essere condotta con il supporto delle Agenzie Nazionali, che, applicando la clausola di forza maggiore prevista dalle regole di Erasmus+ e Corpo europeo di solidarietà, possono annullare, posticipare o spostare le attività in corso in Cina o in altre zone interessate, nonché le mobilità in arrivo da tali aree.I costi di rimpatrio, debitamente giustificati, saranno imputabili fra i costi eccezionali.
Condividi su: