Con grande piacere riportiamo la notizia condivisa con noi dall’Associazione Inco – Molfetta relativa alla nascita del primo Coro Erasmus che si è riunito anche di recente per festeggiare il Natale.
“ERASMUSIC” unisce studenti molfettesi e volontari SVE
Il primo coro Erasmus d’Italia, ERASMUSIC, è nato in una città pugliese, a Molfetta. L’iniziativa è uno dei risultati dei progetti SVE che coinvolgono tutti i ragazzi stranieri ospiti presso l’IISS Liceo Scientifico “Albert Einstein” – Molfetta, l’IISS Liceo Classico “Leonardo da Vinci” – Molfetta, l’ITCGT G. Salvemini, la scuola C. Battisti – Ferraris di Bisceglie, le volontarie della Associazione InCo-Molfetta e l’Orchestra “Santa Depalo”.Il gruppo è coordinato dal Maestro Gianni Carelli e dal volontario danese Eskild Kielberg i quali hanno lavorando sodo per rendere tutti partecipi dell’atmosfera natalizia molfettese. La prima uscita pubblica dell’orchestra e del coro si è svolta lo scorso lunedì 11 dicembre nell’ambito della programmazione “Molfetta In Allegrezza” voluta dall’amministrazione comunale. Sia gli studenti che i cittadini hanno scoperto quante culture diverse sono rappresentate in Europa e quanti giovani stanno svolgendo il servizio volontario europeo in città. Tutti uniti attorno all’atmosfera del Natale e allo “stare insieme” indipendentemente dalla propria cultura o religione.I volontari coordinati dall’Associazione InCo-Molfetta vengono da Danimarca, Repubblica Ceca, Lituania, Spagna, Germania, Russia e Ucraina e si impegnano per integrarsi nella tradizione natalizia italiana. Proprio per questo cantano un vasto repertorio di canzoni in diverse lingue straniere, compresso il dialetto molfettese! Un compito complesso è al tempo stesso anche divertente poiché “è una sfida”, come dicono alcuni di loro per essere partecipi di questa comunità.L’iniziativa ha riscosso enorme successo a livello locale in quanto primo esempio di integrazione europea attorno al tema del patrimonio culturale, di cui i canti natalizi fanno parte. E’ anche un’occasione importante per far conoscere ai giovani stranieri come si vive qui il Natale e allo stesso tempo per promuovere fra gli abitanti il programma Erasmus+ con le sue numerose opportunità.
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