Queste le parole di una giovane ragazza impegnata in Erasmus a Bruxelles, rimasta ferita nel corso dei tragici attentati di Bruxelles.Nonostante il clima difficile e surreale si è svolta a Perugia – Capitale italiana dei Giovani 2016 – l’iniziativa #DayCul organizzata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, ente che è tra i principali promotori e diffusori di cultura e pratica europea.
I fatti di Bruxelles non hanno scoraggiato la realizzazione della manifestazione né tanto meno la partecipazione: c’è bisogno di Europa e oggi più che mai di un’Europa che unisce e non divide.
L’iniziativa, dedicata alle 7 ragazze vittime dell’incidente stradale della Catalogna, ha visto la partecipazione, oltre che del Direttore Generale di Ang Giacomo D’Arrigo, dell’On. Anna Ascani Presidente Intergruppo Giovani Parlamentari, dell Sindaco di Perugia Andrea Romizi, Francesco Nicotri (Forum Nazionale Giovani), Tommaso Bori (Anci Giovani), Nino Rizzo Nervo, (Presidente Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo), Prof. Ssa Francesca Guazzini (Università per Stranieri di Perugia) e l’Assessore Regionale all’Istruzione Antonio Bartolini. Il filo conduttore degli interventi è stato proprio quello di sottolineare l’importanza di esperienze come l’Erasmus per promuovere politiche di inclusione ed integrazione.Infatti, come ha ricordato il Direttore Giacomo D’Arrigo “Oggi più che mai hanno valore queste iniziative. Oggi più che mai è necessario parlare di Erasmus e di mobilità giovanile. Per Superare i conflitti e le divergenze culturali è necessario abbattere tutte le barriere e per farlo dobbiamo continuare a promuovere i valori di un’Europa unita e solidale.”
L’iniziativa si poneva all’interno del Training Course internazionale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani “DayCul (Daily Culture)- Act Daily, Think Interculturally”, che ha ospitato 20 youth worker e youth leader provenienti da Austria, Bulgaria, Cipro, Francia, Germania, Italia, Romania per promuovere Erasmus+ quale strumento di promozione di diversità culturale e sull’apprendimento interculturale.Il corso ha dato loro la possibilità di sviluppare competenze e proporre soluzioni e nuovi metodi per contrastare ostacoli e problemi che sfociano in pregiudizi, discriminazioni e fenomeni di violenza, soprattutto attraverso progetti realizzati direttamente con i giovani. Tematica sempre più attuale nel presente che stiamo vivendo.
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