Di seguito una lista di domande frequenti inerenti il programma Gioventù in Azione.
Indice FAQ
Possono partecipare al Programma tutti coloro che abbiano tra i 13 e i 30 anni; i limiti minimi e massimi di età seguono le regole proprie delle diverse Azioni. In generale: – limite minimo di età – i partecipanti devono avere compiuto l’età minima alla data di inizio dell’Attività/Servizio.
Per esempio: nel caso del Servizio Volontario Europeo, se l’età minima è 18 anni, i partecipanti devono avere compiuto 18 anni entro la data di inizio del loro Servizio SVE. – limite massimo di età – i partecipanti non devono avere superato l’età massima alla data di scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento.
Per esempio: nel caso degli Scambi giovanili se l’età massima è 25 anni, i partecipanti non devono avere compiuto 26 anni entro la scadenza per la presentazione delle domande di finanziamento. Per gli operatori socio-educativi non ci sono limiti di età.
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I giovani trentenni possono partecipare al Programma a condizione che non abbiano compiuto i 31 anni al momento della presentazione della domanda di finanziamento.
Nello specifico, il limite massimo di età segue le regole delle singole Azioni del Programma: ad esempio, nel caso degli Scambi giovanili, in cui l’età massima per partecipare è 25 anni, i partecipanti non devono avere compiuto 26 anni alla scadenza per presentare la domanda.
La partecipazione a titolo individuale al programma Gioventù in Azione è possibile solo nell’Azione 2: il Servizio Volontario Europeo.
Per tutte la altre Azioni la partecipazione al Programma è possibile attraverso un gruppo informale di giovani o un’associazione senza scopo di lucro.
Si. La partecipazione al Programma è consentita a tutti i giovani tra i 13 e i 30 anni che siano legalmente residenti in uno dei Paesi aderenti al Programma o dei Paesi partner.
Possono presentare un progetto all’Agenzia Nazionale per i Giovani, o anche essere partner di un progetto, i seguenti promotori:
può essere partner di un progetto GIA; ma se intende presentare essa stessa un progetto (farsene promotrice) nell’ambito di Gioventù in Azione, deve inoltrare il progetto all’Agenzia Esecutiva per gli Audiovisivi, la Cultura e l’Istruzione (EACEA) a Bruxelles.
Una Organizzazione attiva a livello europeo nel settore della gioventù è un’organizzazione non governativa europea che ha come scopo l’interesse generale europeo, le cui attività sono un incentivo alla partecipazione dei giovani nella vita pubblica e nella società e allo sviluppo di attività di collaborazione europea nel settore giovanile. Una ONGE deve:
Un’organizzazione attiva a livello europeo nel settore della gioventù presenta il progetto all’Agenzia Esecutiva per gli Audiovisivi, la Cultura e l’Istruzione (EACEA) a Bruxelles. Può presentare progetti per le seguenti Azioni: 1.1, 1.3, 2, 3.1, 4.3 e 5.1
Si, un’organizzazione a scopo di lucro che organizza eventi nel settore dei giovani può partecipare come promotore o come partner, presentando il progetto all’Agenzia Esecutiva, esclusivamente per l’Azione 2.
Si intendono tutti coloro che sono coinvolti in attività rivolte ai giovani o in organizzazioni giovanili, legalmente residenti in uno dei Paesi aderenti al Programma o Paesi partner.
Il promotore è colui che presenta il progetto, riceve il finanziamento e lo suddivide tra tutti i partner, i quali collaborano alla realizzazione del progetto, ma non hanno un ruolo attivo nella sua gestione e rendicontazione nei confronti dell’ANG.
Si dice promotore (applicant) il soggetto che presenta progetti Gioventù in Azione, che rappresenta i partecipanti. Se il progetto viene approvato, il promotore diventa beneficiario del Programma Gioventù in Azione e riceve e gestisce il finanziamento.
Un gruppo informale di giovani è un gruppo di minimo 4 ragazzi che si dà un nome e decide di presentare un progetto nel Programma, senza bisogno di costituirsi in associazione. Uno dei 4 membri assumerà il ruolo di legale rappresentante del gruppo, ruolo che richiede la maggiore età. L’età dei partecipanti al gruppo informale va dai 18 ai 30 anni; in caso di minorenni si fa riferimento ai limiti di età minimi specifici per Azione.
È uno dei componenti del gruppo, individuato dal gruppo stesso. Perché la sua firma abbia validità formale, per esempio nella stipula del contratto di sovvenzione, è necessario che egli sia maggiorenne.
Un gruppo informale di giovani può presentare un progetto all’ANG per le seguenti Azioni: 1.1, 1.2, 1.3, 4.3.
Attraverso il database OTLAS, il nuovo strumento per la ricerca partner che rende completamente autonome le organizzazioni. Basta effettuare la registrazione per la prima volta e il gioco è fatto: si può cercare nel database il partenariato perfetto per la propria organizzazione o progetto, rispondendo alle richieste di promotori stranieri oppure attivando una ricerca di partner per il proprio progetto.
Dal 2012 la presentazione dei progetti per tutte le Azioni del Programma avviene attraverso un formulario on-line, l’E-form. Unica eccezione per l’Azione 2 Servizio Volontario Europeo, il cui formulario di candidatura è ancora in word. Alla pagina https://agenziagioventu.gov.it/Documentazione.aspx è possibile scaricare sia l’E-form, sia il formulario valido per l’Azione 2.
Non è necessario compilare il formulario in inglese, ad eccezione del box Summary of the project che deve essere redatto in inglese, francese o tedesco.
Con l’introduzione dell’E-form non più è necessario inviare il cd-rom (o pen-drive) contenente il progetto. Tale obbligo resta valido solo per l’Azione 2 – per la quale non è ancora attivo l’E-form – e per la presentazione della Manifestazione di interesse.
Si, è possibile. Uno stesso applicant può presentare fino a 3 progetti per Azione a scadenza.
I dati del conto corrente bancario su cui effettuare l’accredito del finanziamento accordato al progetto sono necessari in sede di stipula del contratto tra il beneficiario e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Pertanto, pur non essendo obbligatorio indicarli nella domanda di finanziamento, verranno richiesti dall’Agenzia subito dopo l’approvazione della graduatoria. I codici BIC e SORT CODE vanno riportati solo nel caso in cui la banca non abbia sede in Italia.
Nel progetto occorre riportare i dati riferiti al conto corrente dell’organizzazione/ente o, nel caso che il promotore sia un gruppo informale, al conto corrente del rappresentante legale del gruppo.
Sia in caso di approvazione del progetto che in caso di respingimento, l’Agenzia Nazionale per i Giovani comunica formalmente via e-mail ai promotori l’esito della valutazione. Laddove il progetto è respinto, la comunicazione riporta sempre le ragioni del respingimento.
In caso di respingimento del progetto è possibile richiedere chiarimenti all’Agenzia Nazionale per i Giovani, nonché supporto per la presentazione del progetto rivisto alla scadenza successiva. Per informazioni sui motivi di respingimento formale è possibile contattare l’Ufficio comunicazione, informazione e consulenza. Per informazioni sui motivi di respingimento per mancato rispetto dei requisiti qualitativo è possibile contattare i responsabili delle Azioni.
Si, certo, è possibile, apportando le opportune correzioni sulla base delle ragioni del respingimento.
Se i preliminary agreement sono stati inviati in copia fax non è necessario far seguire a questi l’originale; se si inviano direttamente gli agreement originali, invece, il loro invio deve essere contestuale alla presentazione del progetto (ovvero tutto nella stessa busta) o avvenire comunque entro la scadenza.
Per conoscere gli esiti della valutazione dei progetti sono necessari mediamente due mesi e mezzo dalla scadenza. L’Agenzia Nazionale per i Giovani rende noti i risultati sul proprio sito internet, pubblicando le graduatorie dei progetti. Es. per la scadenza del 1°febbraio gli esiti saranno on line intorno alla metà del mese di aprile.
Un progetto può risultare approvato condizionato quando l’Agenzia, per poter concedere il finanziamento, necessita di ricevere dal promotore ulteriore documentazione. Tale documentazione può essere di natura finanziaria, ma anche relativa ad aspetti qualitativi del progetto. Ad esempio, in un progetto SVE potrebbe essere necessario rimodulare il programma delle attività dl volontario.
La pubblicazione delle graduatorie on line ha valore di notifica; subito dopo, l’Agenzia Nazionale per i Giovani procede alla predisposizione dei contratti di sovvenzione, che provvede ad inviare via e-mail ai singoli beneficiari. Questi dovranno stampare il contratto ed inviarlo all’Agenzia firmato dal loro rappresentante legale; una volta firmato anche dal Direttore Generale dell’Agenzia, il contratto è perfezionato e l’Agenzia ha 45 giorni di tempo per erogare la prima trance di sovvenzione, pari all’80% dell’importo ammesso a sovvenzione.
La prima tranche di finanziamento, pari all’80% della sovvenzione accordata, viene erogata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani entro 45 giorni dalla stipula del contratto. Il restante 20% viene erogato a saldo, ovvero a progetto ultimato dopo la presentazione di apposita relazione finale da parte del beneficiario.
I moduli per presentare la relazione finale al termine di un progetto sono disponibili on-line sul sito internet dell’ANG alla pagina https://agenziagioventu.gov.it/Documentazione/Documentazione2.aspx.
I soli loghi validi del Programma Gioventù in Azione e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, da utilizzare per la pubblicità e/o per i prodotti dei progetti, sono disponibili on-line sul sito internet dell’ANG alla pagina Loghi.
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