Consolidata ormai la partnership tra l’Agenzia Nazionale per i Giovani ed il Festival Internazionale del libro di Taormina, Taobuk. Saremo infatti, per il terzo anno consecutivo, a Taormina dal 24 al 28 giugno.
L’edizione del 2017 è caratterizzata dal tema “Padri e figli”, attorno al quale prende forma il calendario di incontri, con il concorso di autorevoli scrittori, pensatori ed artisti, in un serrato fluire di idee, novità. All’interno del Festival.In questo contesto l’Agenzia ha organizzato uno specifico incontro, “Figli dell’Europa” che si terrà il 26 giugno alle 17.00 presso San Domenico Palace.L’obiettivo è quello di evidenziare come le nuove generazioni siano figlie di quell’Europa fatta di valori quali libertà, solidarietà integrazione, accoglienza. A 30 anni dal Programma Erasmus raccontiamo infatti come l’Europa, apparentemente così lontana dai cittadini, sia generatrice di opportunità per i giovani di ieri e di oggi.IntervengonoGiacomo D’Arrigo – Direttore Generale Agenzia Nazionale per i GiovaniDiego Cimino – il più giovane diplomatico ItalianoMichele Tranquilli – Presidente Rete Solidale YouAidModera: Paolo Borrometi, giornalista e scrittore italiano
Approfondimento sulle testimonianze:Diego Cimino, catanese di 25 anni, è il più giovane diplomatico italiano, inserito da Forbes tra gli under 30 di maggiore successo al mondo.
Michele Tranquilli si è laureato nel 2012 all’Università di Genova, in Scienze internazionali e diplomatiche. Ha partecipato ad un progetto di Gioventù più di 11 anni fa, poi diventa leaders in diversi progetti. Nel dicembre 2005 viene invitato alla Commissione europea a partecipare alla conferenza sulle politiche giovanili “Youth Takes the Floor” come uno dei cinque membri italiani. Nel 2006 parte per la prima esperienza di volontariato in Tanzania che lo condurrà, nel 2008, a costruire con altri volontari la prima scuola “dal basso”, nel villaggio di Ulete. Da quella esperienza nasce la rete solidale YouAid, un’organizzazione non profit basata su un sistema di rete e condivisione della buona volontà. Nel 2010 collabora con il regista Davide Bonaldo per la realizzazione del documentario YouAid, il film – Viaggio attraverso i progetti della rete solidale; nel 2013, sempre insieme, realizzano per il “Corriere della Sera” la serie web YouAid, la cooperazione con le mani, che racconta della costruzione della scuola nel villaggio di Lumuli in soli trentadue giorni. Oggi tiene incontri e conferenze in molte scuole, università, teatri, ma anche in radio e in tv raccontando dell’esperienza della rete solidale YouAid e del metodo di fare del bene “con le mani”. Per Feltrinelli ha pubblicato Una buona idea (2017).“Oggi non serve andare a migliaia di km di distanza, l’Africa può essere fuori dalla nostra porta, nel nostro quartiere, nelle nostre città. C’è un mondo da cambiare e tocca alle nuove generazioni, a nessun altro, e bisogna muoversi! Per questo credo che la storia di YouAid debba essere raccontata, perché dimostra che basta poco per fare la differenza, per portare un cambiamento. Per essere il cambiamento.”
Condividi su: