Si è svolta ieri a Roma, presso il Circolo degli Esteri, la presentazione del premio “Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale”, promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e dal Consiglio Nazionale dei Giovani. Il riconoscimento ha un duplice obiettivo: da un lato, vuole rendere onore al sacrificio dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, vittime dell’attentato del 2021 in Congo, dall’altro premiare il merito di quei giovani che ogni giorno si dedicano a progetti di cooperazione internazionale e di volontariato transfrontaliero rivolti a realtà particolarmente disagiate.“È un grande onore per me poter celebrare la memoria dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, Medaglia d’oro al valor militare, qui insieme alle loro famiglie. Voglio ricordare che entrambi hanno perso la vita in un brutale agguato, al seguito di un convoglio umanitario dell’Operazione MONUSCO, mentre si adoperavano dunque per aiutare la popolazione in difficoltà. Il Premio vuole essere uno strumento attraverso il quale riconoscere l’impegno dei giovani italiani in aree del mondo afflitte da povertà, guerra, instabilità socio-economica e politica. Promuovere percorsi di cooperazione internazionale e azioni di peace-building e peace-keeping, infatti, penso sia il modo migliore per tramandarne il ricordo”, ha dichiarato Federica Celestini Campanari.Le domande di candidatura possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2023, termine dopo il quale saranno valutate da una giuria costituita da 5 membri: 2 saranno espressione rispettivamente del Consiglio Nazionale dei Giovani e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, mentre gli altri 3 saranno individuati tra esponenti delle istituzioni, del mondo accademico e della società civile che hanno dimostrato sensibilità, interesse e impegno nell’ambito della cooperazione internazionale e della promozione della pace fra popoli e culture.
All’evento di presentazione hanno partecipato, oltre al Commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari e alla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, promotrici dell’evento, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica Democratica del Congo, Alberto Petrangeli, il Presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, Riccardo Sessa, il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Ubaldo del Monaco, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Riccardo Guariglia e le famiglie Attanasio e Iacovacci.
Come partecipare al Premio
Il Premio “Attanasio-Iacovacci, riferimenti per i giovani impegnati nella Cooperazione Internazionale” nasce da una scelta dell’Agenzia Italiana per la Gioventù e del Consiglio Nazionale dei Giovani: rendere onore al sacrificio dell’Ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci e premiare il merito di quei giovani che quotidianamente si impegnano in progetti di Cooperazione Internazionale e di volontariato transfrontaliero all’interno di comunità segnate da conflitti, povertà, mancanza di prospettive future, per costruire percorsi di convivenza pacifica e sviluppo sostenibile.
Il premio è rivolto a giovani tra i 18 e i 36 anni che si occupano di progetti e di attività nell’ambito della cooperazione internazionale e del volontariato transfrontaliero e che si sono contraddistinti nei settori di peacebuilding, protezione internazionale, promozione dei diritti e contrasto alle disuguaglianze e alla povertà in aree geografiche del mondo segnate da crisi, conflitti e instabilità politica, sociale ed economica.
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