Riportiamo il breve racconto di Denis Nadis che grazie allo SVE a Stettino, Polonia, ha imparato tanto ed è cresciuto a livello umano, personale e professionale.
“Ciao ragazzi,volevo raccontarvi dello SVE che ho svolto a Stettino, in Polonia! Un’ esperienza Unica ed inimitabile, che rifarei subito. Sono partito da Pordenone avendo mille pregiudizi e dubbi, ma sono bastate poche settimane dei due mesi di SVE a farmi cambiare totalmente idea. La Polonia è un paese meraviglioso, in grande sviluppo e pieno di prospettive. Stettino è una grande città, che offre molto in ogni suo aspetto, nonostante non sia una metropoli come le capitali europee. Io chiaramente, uscendo dalla piccola realtà di Pordenone non mi aspettavo grandi cose, anzi, tutt’ altro! Ad esempio credevo ci fossero orsi polari liberi per strada e che la vodka avesse preso il posto dell’ acqua..ma non mi sarei mai aspettato persone tanto calorose e disponibili come i polacchi, parchi naturali, fiumi ,laghi di straordinaria bellezza, e tantomeno ci fossero 35 gradi e si potesse andare al mare. Insomma, la Polonia e Stettino mi hanno sorpreso alla grande! Se aggiungiamo poi il mix di attività che ho avuto la fortuna di svolgere ed i miei 10 compagni, provenienti da 4 paesi differenti, con i quali ho condiviso questo SVE, l’ esperienza assume un’ aura positiva straordinaria.Mi è servita molto anche sul piano della maturazione personale; Il livello del mio inglese si è alzato di MOLTISSIMO, la mia cultura sulle altre nazione pure, e ho imparato a gestire la mia persona, il mio tempo e il mio denaro. Infatti si ha da subito un’ indipendenza economica ed orari ben stabiliti di appuntamenti, colloqui e corsi, da armonizzare alle modalità di trasporto urbano della zona. Insomma, sono cresciuto di più in due mesi estivi di SVE, che in 20 anni.All’ inizio l’ adattamento ad un altro paese può sembrare duro: cambia il cibo, il clima, si parla poco e con poche persone e non si ha l’ ausilio di amici e parenti, ma quando finalmente ci si abitua all’ ambiente non si può far altro che godere dell’ incredibile esperienza che si sta passando.
Personalmente invito sempre tutti a partecipare a uno SVE: non servono particolari requisiti tranne se non specificatamente richiesti, si ha una solida indipendenza economica,si forma un ENORME bagaglio culturale ( tant’ è che al fine progetto si stila uno ”youth pass”, cioè un trattato dove si descrive cosa si è svolto, quali competenze sono state migliorate, cosa si ha imparato ecc. molto importante quando lo si inserisce nel curriculum vitae!) , si ha possibilità di viaggiare in europa a costi contenuti se non NULLI,e la possibilità di scoprire nuove culture, usi e costumi, mettendo da parte pregiudizi ( e non nego di averne avuti molti) e paure. Per concludere, ma non meno importante, si stringono amicizie internazionali che magari in futuro, con un po’ di fortuna, possono tornare utilissime.
Denis Nadin
SVE a Szczecin ( Stettino) , Polonia 04/07/2015 – 30/08/2015Entre d’ invio ANFFAS onlus di Pordenone (PN), Friuli Venezia Giulia, Italia.”
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