Martedì 15 novembre 2022 si è tenuto il primo incontro del Tavolo Nazionale dell’ANG sull’inclusione e sulla diversità, indetto dalla Direttrice Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani Lucia Abbinante.
L’istituzione del Tavolo costituisce una risposta dell’Agenzia alle indicazioni della Commissione europea.
Infatti, l’articolo n. 15 del Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce il nuovo Programma Erasmus+ stabilisce che “entro il 29 novembre 2021 la Commissione elabora un quadro di misure per l’inclusione volto ad aumentare i tassi di partecipazione delle persone con minori opportunità, nonché gli orientamenti per l’attuazione di tali misure. Tali orientamenti sono aggiornati, se necessario, nel corso della durata del programma. Sulla base del quadro delle misure per l’inclusione e con particolare attenzione alle sfide specifiche in materia di accesso al programma nei contesti nazionali, sono elaborati piani d’azione per l’inclusione che costituiscono parte integrante dei programmi di lavoro delle agenzie nazionali. La Commissione sorveglia regolarmente l’attuazione di tali piani d’azione per l’inclusione”.
Inoltre, l’Articolo 13 della Decisione della Commissione Europea del 22.10.2021 relativa al quadro di misure per l’inclusione dei programmi Erasmus+ e “corpo europeo di solidarietà” per il periodo 2021 2027, stabilisce che le Agenzie Nazionali sviluppino “piani d’azione per l’inclusione, basati sul presente quadro di misure per l’inclusione, con particolare attenzione alle sfide specifiche riguardanti l’accesso ai programmi nei contesti nazionali. Esse riferiscono periodicamente alla Commissione i progressi conseguiti nell’attuazione dei rispettivi piani d’azione per l’inclusione”.
Il tavolo sull’inclusione e sulla diversità dell’Agenzia Nazionale per i Giovani si compone ad oggi di venti membri nominati in seguito alla pubblicazione di una call for participants pubblicata da ANG nel 2022.
L’incontro ha messo al centro del dibattito la costruzione condivisa della Strategia nazionale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani sull’inclusione e sulla diversità, a partire da un approccio bottom up che intende coinvolgere nelle attività gli attori che ogni giorno lavorano con ragazze e ragazzi in condizioni di minori opportunità.
Il riferimento principale è costituito dal Piano Pluriennale sulla Strategia di Inclusione e Diversità che l’Agenzia Nazionale per i Giovani ha impostato all’interno del Piano di lavoro 2021-2027 con la Commissione Europea, strutturato su tre pilastri di intervento fondamentali, di cui si riportano brevi cenni.
A partire da questo metodo, la costituzione del Tavolo nazionale sull’inclusione e sulla diversità rappresenta un primo passaggio fondamentale per definire target, obiettivi e tempi della strategia.
Al primo incontro hanno partecipato numerosi membri, tra cui alcuni già esperti dei Programmi europei e altri del tutto nuovi ma già attivi nel campo dell’inclusione sociale.
Le tematiche più rilevanti emerse hanno riguardato l’identificazione del target group e le difficoltà nell’agganciarlo, oltre che l’individuazione di importanti stakeholders necessari per la sua identificazione.
Il tavolo si è dato appuntamento per un prossimo incontro in presenza a Roma al fine di definire i principali standard di lavoro, i metodi, gli strumenti di connessione con i giovani e la mappatura dei principali attori coinvolti.
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