L’Agenzia Italiana per la Gioventù, attraverso i Programma Erasmus+ Gioventù ǀ Sport e Corpo Europeo di Solidarietà, promuove il valore della solidarietà, favorisce l’impegno e la cittadinanza attiva dei giovani e delle organizzazioni al fine di contribuire a un cambiamento positivo nella società, rafforzando così la coesione, la democrazia e promuovendo l’inclusione sociale.
All’interno dell’Agenda 2030 il Goal 16 “Pace, giustizia ed istituzioni solide” prevede di “Rafforzare le istituzioni nazionali, anche attraverso la cooperazione internazionale, per costruire maggiore capacità a tutti i livelli, in particolare nei paesi in via di sviluppo, per prevenire la violenza e combattere il terrorismo e la criminalità.”
In ragione di ciò, l’Agenzia Italiana per la Gioventù intende realizzare un evento di promozione della cittadinanza attiva e della cultura della legalità contro tutte le mafie. La data scelta è il 19 luglio, giorno in cui si fa memoria della strage di Via D’Amelio.
Il 19 luglio 1992 alle 16.58, morirono in un attentato mafioso il Giudice Borsellino e cinque agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Eddie Walter Max Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, brutalmente assassinati dall’esplosione di un ordigno in Via D’Amelio a Palermo.
Il sacrificio del Giudice Borsellino e di tutti gli uomini dello Stato, che hanno pagato con la vita la lotta alla mafia, ha definitivamente cambiato il corso della storia. “Se la gioventù le negherà il consenso” ebbe a dire Borsellino, “anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. La costruzione di un’Italia migliore passa, dunque, dalle azioni consapevoli e responsabili dei giovani, educati al rispetto della legalità.
L’educazione alla democrazia e alla cittadinanza attiva rende i giovani protagonisti capaci di esercitare i propri diritti-doveri, i quali si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica. In tale ottica, per diffondere la cultura della legalità, si ritiene di significativa importanza la collaborazione con tutti i soggetti sociali e istituzionali.
Il programma della giornata mira a sensibilizzare le giovani generazioni ad un’educazione civica che promuova la legalità e contrasti ogni forma di mafia; valorizzi le best practices attivate; favorisca la lotta alla criminalità organizzata attraverso una partecipazione attiva ad iniziative proposte da associazioni del territorio; crei momenti di riflessione sul senso di cittadinanza, di giustizia e rispetto delle regole.
La mattina del 19 luglio sarà, pertanto, dedicata alla realizzazione di workshop e dibattiti; nel pomeriggio sarà dato spazio all’ascolto e al confronto con le istituzioni e i testimoni della lotta alla mafia.
Saluti iniziali | ore 10.00 – 10.30
Introduzione ai lavori
Workshop tematici | ore 10.30 – 13.15
I workshop sono finalizzati alla condivisione delle best practices e la stesura di un documento programmatico sulla promozione della legalità e della cittadinanza attiva.
Restituzioni | ore 13.15 – 13.30
Pranzo | ore 13.30 – 15.00
Ripresa dei lavori | Ore 15.00 – 17.00
Saluti istituzionali
Interventi
Presidente Commissione Antimafia Camera dei Deputati
Deputato della Repubblica Italiana
Europarlamentare
Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, appartenente ai reparti speciali
Fondazione Silvia Ruotolo Onlus
Consigliere e Curatore Generale Fondazione Falcone
Avvocato penalista, studioso del Giudice Rosario Livatino
Fondazione Antonino Caponnetto
Presidente Consiglio Nazionale dei Giovani
Conclusioni | ore 17.00 – 17.30
Dott. Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani
Modera
Giornalista e Direttore del TG1
Ore 17.30
Omaggio all’Italia e all’Europa, a cura del Coro giovanile della Cattedrale di Palermo
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