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Partecipa alla Tool Fair in Israele

24/04/2016 | Opportunità
Partecipa alla Tool Fair in Israele

Partecipa alla Tool Fair in Israele - - Agenzia Nazionale Giovani

Dal 30 maggio al 2 giugno 2016 si svolgerà in Israele la Tool Fair di Israele in lingua inglese. Leggi la news per scoprire come partecipare ed approfondire

 

ANG ha deciso di rilanciare e sostenere lo spirito di intraprendenza dei formatori italiani attivi in ambito internazionale, dando loro la possibilità di partecipare ad iniziative in altri paesi. L’appuntamento del 30 maggio, in Israele, rappresenta una preziosa occasione per implementare il modello della Tool Fair anche nella zona Euromed.

La Tool Fair in Israele si svolgerà in lingua inglese, per partecipare è necessario compilare il form e inviarlo a g.gualtieri@agenziagioventu.gov.it insieme alla descrizione del Tool pedagocio da presentare.

L’application, insieme alla descrizione del Tool, dovranno esser inviati all’Agenzia entro il 10 maggio p.v.

Ricordiamo che l’Agenzia Nazionale per i Giovani italiana è stata la prima tra le Agenzie Nazionali Erasmus+ a sostenere la strategia sulle buone pratiche messa a punto da SALTO-YOUTH EUROMED and GOOD PRACTICES assieme al gruppo di lavoro sugli Strumenti di Apprendimento (Tools for Learning).

Uno degli snodi di questa strategia è la realizzazione in vari paesi di quella che viene definita TF, nome dato alla Toolfair (evento internazionale che una volta l’anno raduna formatori, educatori e youth worker arrivata ormai alla XI edizione) in una determinata lingua. L’idea di fondo di questi appuntamenti è di dare modo alle agenzie nazionali di sollecitare lo scambio tra professionisti e volontari che lavorano nella propria lingua di riferimento nel campo dell’educazione, permettendo anche l’incontro di formatori, educatori e youth worker di diversi paesi, che non solo conoscono una lingua spesso diversa dall’inglese, ma che la usano anche per lavorare in campo educativo. Al contempo, la scelta di una lingua specifica di lavoro diversa dall’inglese permette la partecipazione di coloro che non hanno forzatamente nella comunità internazionale il loro campo prioritario di lavoro, bensì il lavoro locale, che si svolge in quella lingua e quindi hanno sviluppato metodologie e strumenti pedagogici culturalmente e, ovviamente, linguisticamente connotati. L’approccio multilinguistico delle TF permette inoltre l’avvicinamento di attori di settori educativi, che spesso hanno difficoltà parlarsi o semplicemente ad avere occasioni di incontro: educazione non formale, istruzione, educazione degli adulti e VET, profit e non profit, presentano elementi di diversità assolutamente complementari nel mondo dell’educazione.

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