Il giorno 30 giugno, presso lo Spazio Europa, gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, è stata realizzata l’attività di supporto e monitoraggio relativa ai progetti approvati al Round 2 2017 all’interno dell’Azione Chiave 105.
L’invito è stato rivolto a 73 progetti approvati alla scadenza R2 -2017; hanno partecipato 30 rappresentanti di altrettante organizzazioni giovanili.
L’obiettivo dell’incontro è stato monitorare i progetti in corso di realizzazione, fornire supporto e creare uno spazio di condivisione tra le organizzazioni che devono implementare progetti, con altre con un’esperienza maggiore o che hanno già avuto esperienze progettuali significative, tali da essere trasmesse ad altri.In particolare sono stati affrontati i temi della partecipazione e dell’apprendimento all’interno dei progetti implementati, cosa significa pianificare l’apprendimento in attività di lunga e breve durata, come viene promossa la partecipazione e con quali strumenti. Dal momento che la maggior parte dei progetti presenti è ancora da implementare l’incontro è stato soprattutto un momento per suscitare riflessioni e dare modo di condividere le esperienze più avanzate nel Programma.
I lavori della giornata hanno avuto il seguente svolgimento: la mattina sono stati invitati a presentare il proprio progetto tre beneficiari che hanno avuto approvato un progetto alla scadenza del Round 2-2017; per gli Scambi di Giovani, la cooperativa “Altrochè” di Alpignano a Torino, che sta per implementare un progetto sul tema dei beni comuni; per lo SVE l’organizzazione “A ruota Libera onlus” di Nettuno che, tra le attività, gestisce anche una Fattoria Sociale che ha tra i suoi destinatari ragazzi affetti da disabilità; infine per la Mobilità di Youth Worker è stato presentato il progetto sulla violenza di genere, che prevede anche, successivamente, la realizzazione di uno Scambio di Giovani, da parte della “Diaconia Valdese”.
Come stimolo a riflettere in modo complesso sugli scambi e fornire alcune domande sulle quali ragionare in fase di progettazione, è stato presentato il video del cosiddetto Toolfair Talk (conferenza in pillole realizzata il 6 ottobre in occasione della Toolfair in lingua italiana a Palermo ) realizzato dall’animatrice socio-culturale che da anni implementa interventi territoriali e mobilità internazionale con i giovani, Cristina Carniel, dal titolo SLOW_E_MOTION: Promuovere il cambiamento tra mobilità e radicamento territoriale: una sfida ancora possibile per lo youthworker?Al termine della mattinata di lavoro, ANG ha evidenziato alcuni punti in relazione alla mobilità degli youth worker, fornendo sia dati quantitativi sull’uso delle risorse finanziarie sia suggerimenti per migliorare la qualità.
Nel pomeriggio i partecipanti sono stati invitati a lavorare in coppie sui punti di forza e di criticità incontrato o rilevati all’interno dei progetti e successivamente suddivisi in gruppi per tipologie di progetto dove hanno affrontato i temi della partecipazione e dell’apprendimento, attraverso alcuni quesiti forniti come sollecitazione alla condivisione e una sorta di tutoraggio da parte di organizzazioni o youth worker che da più tempo lavorano sul tema dell’apprendimento e delle competenze
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