Fieri dei numerosi successi ottenuti con Gioventù in Azione per il settennio 2007-2013, culminati nella vostra calorosa partecipazione all’ultima scadenza dell’anno, ci prepariamo ad accogliere il nuovo programma ERASMUS+.
In attesa che il Parlamento Europeo ed il Consiglio d’Europa adottino il regolamento sul programma (non prima della fine di dicembre) facciamo il punto su alcuni aspetti chiave che vi consentiranno di iniziare a mettere a frutto le vostre idee e lavorare con un po’ d’anticipo.
Un unico grande programma
Prima novità da tempo nota è che ERASMUS+ riunirà in un unico programma attività precedentemente oggetto di programmi separati, comprendendo anche azioni del nuovo settore di competenza europea: lo sport.
Il budget per 7 anni
Sebbene ancora soggetto a negoziati nell’ambito del Multi-annual Financial Framework (MFF), il budget del programma ammonterà a circa 15 miliardi di euro per i 7 anni che vanno dal 2014 al 2020, a sostegno di attività di mobilità e cooperazione per oltre 4 milioni di persone.
3 Azioni Chiave
Il programma avrà come focus tre Azioni Chiave:
1) la mobilità;
2) la cooperazione e lo scambio di buone prassi;
3) le politiche per riformare.
Nello specifico saranno finanziate opportunità di studio, formazione, insegnamento, volontariato internazionale e scambi di giovani.
Gioventù in Azione in Erasmus+
All’interno delle 3 Azioni “chiave”ci saranno sottoazioni tese a mantenere in vita i vecchi programmi, quindi anche Gioventù in Azione; viene tutelato così il lungo lavoro fatto in questi anni in tema di educazione informale e non formale.
Troveremo quindi in Erasmus+ gli scambi giovanili, il Servizio Volontario Europeo, la formazione e la messa in rete per youth leader, il dialogo strutturato e le iniziative giovani transnazionali. Vera novità assoluta sta proprio nel fatto che le attuali iniziative giovani non potranno più essere realizzate solo a livello locale ma dovranno prevedere un partenariato transnazionale, per favorire al massimo la mobilità dei giovani in Europa.
Meccanismo di finanziamento
In attesa di avere informazioni sulle cifre, è certo che il finanziamento dei progetti avverrà unicamente attraverso il meccanismo degli importi fissi e forfettari.
Modalità di partecipazione
Il meccanismo di presentazione dei progetti sarà lo stesso introdotto in Gioventù in Azione negli ultimi anni, ovvero attraverso modulo on line. Non sono ancora note le nuove scadenze.
Accreditamento per lo SVE
In merito all’accreditamento delle associazioni/enti interessati al Servizio Volontario Europeo nulla al momento è cambiato: resta valido l’accreditamento di chi è già accreditato, rimangano invariate fino a dicembre 2013 le procedure per chi desidera accreditarsi.
L’Agenzia Nazionale per i Giovani
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