Si sta svolgendo a Trieste il seminario “Youth@Work – Rural development, inclusive growth and youth work”, al quale partecipa un gruppo europeo ed internazionale di 22 animatori socioeducativi per i giovani (youth worker) che provengono da ben 14 Paesi dell’Unione Europea e non solo: dal Portogallo alla Finlandia, dalla Palestina all’Islanda, dall’Irlanda alla Georgia, dal Kossovo alla Svizzera.
Le Nazioni più rappresentate sono la Turchia e l’Italia, con 3 partecipanti ciascuna, e a seguire Spagna, Germania, Croazia e Grecia.
Il gruppo di youth worker sta lavorando sullo sviluppo rurale e sull’inclusione di giovani con minori opportunità e, in particolare, sul ruolo dello youth work per supportare i processi di attivazione sociale in ambito rurale.
L’attività, realizzata dall’Agenzia italiana per la gioventù attraverso il piano TCA del Programma Erasmus+|Gioventù, è parte integrante delle cooperazioni di lungo termine Youth@Work e SPI – Strategic partnership on inclusion in cooperazione con l’Agenzia Nazionale Finlandese del Programma Erasmus+ e con il Comune di Trieste, partner locale.
Il seminario proseguirà fino al 31 marzo.
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